Realtà immersiva e Blockchain, l’Aeronautica cerca talenti tra le startup

Il primo hackathon di settore, l’Airathon, si è svolto a giugno. Alla 48 ore di Pratica di mare hanno partecipato in più di 100 tra esperti, nuove aziende e università, tra tecnici, ricercatori, studenti, esperti militari e dell’industria

Pubblicato il 14 Gen 2019

AirAthon
AirAthon

L’Aeronautica militare sta focalizzando la propria attenzione sulle potenzialità dell’open innovation per l’innovazione, e guarda con attenzione a giovanti talenti e startup che possano sviluppare soluzioni innovative utili per la propria attività. E’ proprio con questo intento che nasce l’Airathon, una maratona creativa lunga 48 ore in cui i partecipanti (più di 100 nell’ultimo edizione che si è svolta a giugno) si sono sfidati per dare vita a soluzioni di realtà immersiva o basate sulla blockchain utilizzabili nell’addestramento e della manutenzione su sistemi informatici. 

Airathon è stato il primo hackathon in campo aeronautico mai realizzato in Italia, e si è tenuto presso il centro sperimentale volo dell’Aeronautica militare, all’aeroporto militare di Pratica di mare. Tra i partecipanti all’evento 15 startup, rappresentanti di cinque università italiane (per Roma Sapienza, Tor Vergata e Luiss Guido Carli, Polo Tecnologico Pordenone, Federico II di Napoli, Università degli Studi di Salerno) ed esperti della Forza Armata e del comparto industriale (Leonardo, Vitrociset, Techno Sky, Mimos – Movimento Italiano di Modelizzazione e Simulazione), mentre i partner tecnologici dell’iniziativa sono stati Microsoft e Ptc. 

Ad aggiudicarsi il riconoscimento finale, tra gli otto progetti presentati, sono stati il team composto dalle start up Wideverse e M3S, seguiti dal team formato da Impersive e merkur.io. Oltre alle quattro premiate, hanno partecipato le start up First, Bcademy, Edgelab, Elysium, Skylabs, Heuristic, ChainBlock, Lin Up, B2Lab, weAR, Trakti. L’Airathon è nato dalla collaborazione dell’Aeronautcia militare con EY.

“Siamo già adesso dentro una rivoluzione, industriale, organizzativa ma anche culturale – la cosiddetta Industria 4.0 – in cui le nuove tecnologie giocano un ruolo fondamentale nel rendere i sistemi sempre più interconnessi e digitali – spiegava durante la manifestazione il Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, Comandante Logistico AM – Siamo particolarmente orgogliosi di aver concretizzato un evento come ‘airathon’, e ringraziamo tutti i nostri partners per averlo reso possibile, perchè ci aiuta a comprendere le opportunità e le sfide che ci attendono per poter guidare questo cambiamento all’interno del sistema logistico dell’Aeronautica Militare. Vogliamo che sia solo il primo passo verso la creazione di un ambiente di condivisione di idee, esperienze e competenze diverse, in grado di dare a tutti i partecipanti interessanti ricadute “duali” e sempre più proficui scambi tecnologici tra mondo militare e civile”.

EY ha affiancato l’Aeronautica Militare in questa prima esperienza di open innovation volta a valorizzare l’apporto delle nuove tecnologie all’ottimizzazione dei processi logistici – aggiunge Marco Mazzucchelli, Transaction Advisory Services Leader per l’Area  Mediterranea  di EY – La collaborazione con startup selezionate rappresenta un approccio rapido ed efficace per trasferire innovazione tecnologica, di processo e strategica alla Pubblica Amministrazione, oltre che alle imprese”. 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5