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Blockchain e sostenibilità: luci e qualche ombra



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La tecnologia blockchain offre trasparenza ed efficienza operativa per creare e rafforzare le strategie di sostenibilità. Tuttavia, l’integrazione della tecnologia nella sostenibilità non è priva di sfide e richiede un esame approfondito delle opportunità e dei rischi associati

Pubblicato il 22 nov 2023



blockchain al servizio della sostenibilità

In un’epoca in cui la sostenibilità è sempre di più determinata da temi legati a tracciabilità, LCA, produzione sostenibile, la tecnologia blockchain può fornire nuove risposte e soluzioni. Questa tecnologia promette, infatti, di portare trasparenza ed efficienza operativa per rafforzare le strategie di sostenibilità a vari livelli. Dall’ottimizzazione della gestione delle risorse al monitoraggio dell’impronta ecologica, la blockchain sta dimostrando il suo potenziale anche se la strada verso l’integrazione della blockchain nella sostenibilità non è priva di sfide e richiede un esame approfondito delle opportunità e dei rischi associati.

La blockchain nella sostenibilità: definizioni e principi

Il concetto di blockchain, conosciuto in particolare nel mondo delle criptovalute, si è via via esteso a una vasta gamma di applicazioni. A livello teorico, la blockchain può essere definita come una struttura dati distribuita che consente la memorizzazione di informazioni in modo sicuro, trasparente e inalterabile.

Quando parliamo di sostenibilità, invece, ci riferiamo a un principio secondo cui le attività umane dovrebbero essere condotte in modo tale da preservare il benessere delle future generazioni. Unendo queste due definizioni emerge l’idea di utilizzare la tecnologia della blockchain per garantire processi più equi, trasparenti ed ecologici.

Come la blockchain può contribuire alla sostenibilità

La blockchain ha il potenziale per influire positivamente su molteplici aspetti della sostenibilità. Innanzitutto, grazie alla sua caratteristica intrinseca di immutabilità dei dati memorizzati, può offrire una tracciabilità affidabile dei prodotti lungo tutta la catena del valore. Questo permette ai consumatori di verificare l’origine dei prodotti e le pratiche adottate lungo il processo produttivo e costituisce nello stesso tempo uno degli ambiti di sviluppo dell’Industry 5.0.

Inoltre, gli smart contracts – accordi digitali automatizzati sulla blockchain – possono facilitare transazioni peer-to-peer, riducendo i costi e l’impatto ambientale associati ai tradizionali intermediari. Infine, la blockchain può supportare progetti di tokenizzazione dell’energia rinnovabile, incentivando la produzione e il consumo di energia verde.

Blockchain e sostenibilità: casi studio

Esistono già numerosi casi concreti di applicazione della blockchain nel campo della sostenibilità. Un esempio è il Progetto Provenance, che utilizza la blockchain per tracciare l’origine dei prodotti alimentari, offrendo così ai consumatori garanzie sulla qualità e la sostenibilità del cibo che acquistano.

Un altro caso interessante è quello di Plastic Bank, una startup che utilizza la blockchain per incentivare la raccolta dei rifiuti plastici nei paesi in via di sviluppo: i raccoglitori ricevono un pagamento in criptovaluta per ogni chilo di plastica raccolto.

Nel settore energetico, invece, spicca l’esempio della piattaforma WePower, che consente agli utenti di acquistare e vendere energia rinnovabile tramite token sulla blockchain.

Sfide e opportunità della blockchain per la sostenibilità

Nonostante i numerosi vantaggi potenziali, l’adozione della blockchain nel campo della sostenibilità non è priva di sfide. Tra queste, vi è sicuramente l’elevato consumo energetico associato alle operazioni di mining nelle reti blockchain pubbliche. Tuttavia, sono in corso numerosi studi per rendere questi processi più efficienti.

Allo stesso tempo, la blockchain offre anche notevoli opportunità. Per esempio, potrebbe svolgere un ruolo chiave nella creazione di sistemi di incentivi per la riduzione delle emissioni di carbonio o nella promozione di pratiche di agricoltura sostenibile. Inoltre, grazie alla sua capacità di garantire trasparenza e tracciabilità, la blockchain potrebbe contribuire a rafforzare la fiducia dei consumatori nei prodotti sostenibili.

Blockchain e ESG

La blockchain può avere un impatto significativo sulle pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) delle aziende per almeno cinque grandi ragioni:

  1. Tracciabilità e trasparenza: La blockchain può fornire una tracciabilità completa e inalterabile delle transazioni. Questo può essere particolarmente utile per monitorare la catena di fornitura e garantire che le pratiche ESG siano rispettate in ogni fase. Ad esempio, può aiutare a verificare l’origine dei materiali, garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e prevenire la corruzione.
  2. Reporting ESG: La blockchain può semplificare il processo di reporting ESG fornendo un registro affidabile e verificabile delle azioni di un’azienda. Questo può aumentare la fiducia degli stakeholder e facilitare l’audit.
  3. Tokenizzazione: La blockchain può essere utilizzata per creare token che rappresentano diritti o proprietà su asset fisici o digitali. Questo può essere utilizzato per incentivare comportamenti sostenibili o per finanziare progetti ESG.
  4. Smart contracts: Gli smart contracts sono contratti automatizzati che si eseguono quando vengono soddisfatte determinate condizioni. Possono essere utilizzati per garantire il rispetto degli standard ESG, ad esempio rilasciando pagamenti solo quando vengono raggiunti determinati obiettivi di sostenibilità.
  5. Decentralizzazione: La blockchain è una tecnologia decentralizzata che può promuovere la governance democratica e la partecipazione degli stakeholder, aspetti chiave della componente “Governance” di ESG.

Tuttavia, è importante notare che l’uso della blockchain può anche presentare sfide in termini di consumo energetico e privacy, che devono essere attentamente gestite per garantire che l’uso della blockchain supporti effettivamente gli obiettivi ESG.

Blockchain, sostenibilità e ambiente

La blockchain ha un impatto significativo sull’ambiente, con effetti sia positivi che negativi.

Da un lato, la blockchain può contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale in vari modi. Ad esempio, può aumentare la trasparenza e la tracciabilità nella catena di fornitura, aiutando a garantire che i prodotti siano prodotti in modo sostenibile e etico. Può anche essere utilizzata per creare “token” o crediti digitali che rappresentano diritti su risorse ambientali, come quote di emissioni di carbonio o diritti sull’acqua. Questo può aiutare a incentivare comportamenti sostenibili e a finanziare progetti di conservazione.

D’altro canto, la blockchain può avere un impatto ambientale negativo significativo a causa del suo elevato consumo energetico. Ad esempio, il processo di “mining” utilizzato per creare nuovi blocchi nella blockchain di Bitcoin richiede una grande quantità di energia elettrica, che spesso proviene da fonti di energia non rinnovabili. Questo ha portato a preoccupazioni riguardo alla carbon footprint della blockchain.

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